
Sicurezza ecommerce: consigli utili per la protezione dei dati
I dati, lo abbiamo approfondito anche di recente, sono l’argomento principe oggi. La loro misurazione certosina infatti permette di raggiungere risultati per le aziende davvero sorprendenti.
In particolare, quando parliamo di ecommerce la cosa primaria da fare è un’analisi dettagliata per comprendere come e dove agire per arrivare a raggiungere il successo aziendale.
Negli ultimi 10 anni, ad es., il settore ecommerce è cresciuto in maniera esponenziale. Solo nel 2020, più di 2 miliardi di persone hanno effettuato acquisti online portando le vendite degli e-commerce globali a 4,2 trilioni di dollari.
Da qui l’esigenza di mettere in primo piano un aspetto fondamentale per chiunque voglia apire un’ e-commerce: la sicurezza. Quanto è affidabile l’ ecommerce agli occhi dell’utente intenzionato ad acquistare?
Questo lo scoglio principale che molto spesso frena l’acquisto soprattutto di chi non conosce molto bene le dinamiche digitali.
Come superarlo? Ecco alcuni suggerimenti per far sentire l’utente sicuro durante la navigazione dell’ecommerce.
Sicurezza ecommerce: l’importanza della protezione dei dati personali
Gli acquisti effettuati online sono in costante crescita, anche in Italia: nel 2019 si stima infatti che gli ecommerce abbiano registrato un cospicuo aumento della loro diffusione. Questo dimostra come sempre più persone siano disposte a rivolgersi a negozi online per i propri acquisti.
L’aumento di clienti, però, solleva inevitabilmente alcune problematiche. Prima fra tutte l’affidamento dei propri dati personali al negozio online nel momento in cui si decide di procede con l’acquisto.
Questi dati devono quindi essere archiviati in sicurezza e protetti da eventuali attacchi, per evitare di incorrere in sanzioni e dimostrarsi affidabili agli occhi degli utenti. La scelta di un’ecommerce nel mare magnum degli shop online, passa anche dalla sicurezza dei dati, un aspetto sul quale ci si sta battendo molto negli ultimi tempi, soprattutto dopo l’avvento del GDPR.
Sono diverse le soluzioni di sicurezza che è possibile implementare affinchè si possa parlare di sicurezza ecommerce. Di seguito ne analizzeremo alcune tra le più efficaci e diffuse.
Sicurezza ecommerce: HTTPS
Non esiste sicurezza senza controllo.
Ed ecco che il protocollo HTTPS, successore del più famoso HTTP e utilizzato per le comunicazioni tramite Internet, nasce per garantisce un buon grado di sicurezza per la connessione proteggendo perciò da diversi tipi di attacchi informatici.
L’HTTPS, infatti, è praticamente obbligatorio per un ecommerce: se si offre la possibilità di effettuare pagamenti online risulta fondamentale garantire la protezione dei dati relativi a carte di credito e coordinate bancarie.
I browser moderni, inoltre, segnalano come non sicure le pagine che non utilizzano il protocollo HTTPS, con il rischio di bloccare completamente l’accesso a un negozio online che non è in grado di garantire la sicurezza dei dati dei propri utenti.
Ma non finisce qui! I siti HTTPS risultano privilegiati dai motori di ricerca, ergo: utilizzare questo protocollo potrebbe condurre ad un posizionamento nella SERP di Google certamente migliore.
Sicurezza ecommerce: raccolta dati necessari
Il rischio di subire un attacco informatico è sempre dietro l’angolo. Per quanto si possano implementare soluzioni di sicurezza, un hacker potrebbe sempre essere in possesso dell’arma in grado di sfruttare una vulnerabilità di cui non si è a conoscenza.
Ed ecco che la raccolta dei dati necessari da parte degli utenti si rivela l’unico modo per difendersi da questi attacchi. Questo certamente uno dei motivi per cui la richiesta di user e password per la registrazione di un account si rivela la scelta più saggia, in quanto permette di limitare i danni potenziali che potrebbero verificarsi in caso di atti fraudolenti.
Aggiungere altri dati in un form, comporterebbe una possibile reticenza da parte dell’utente che si troverebbe in estrema difficoltà e quindi quasi costretto ad abbandonare la compilazione perché troppo pretenziosa e poco sicura per i propri dati personali. La sicurezza ecommerce così verrebbe minata e l’utente preferirà trasferire altrove la propria capacità e volontà di acquisto.
Sicurezza ecommerce: massima protezione al momento del pagamento online
La sicurezza ecommerce si certifica anche e soprattutto dalla modalità di pagamento.
Supponiamo che il cliente si sia registrato in maniera facile e veloce e quindi abbia proseguito nell’iter di acquisto. Questo vuol dire una cosa soltanto: l’ecommerce è considerato affidabile quindi degno di essere eletto come potenziale posto in cui procedere con il proprio acquisto del cuore.
Si passa poi alla fase decisiva, quella che se si attraversa senza intoppi conduce all’acquisto vero e proprio: la sezione dedicata al pagamento online.
La paura per l’utente che acquista online è sempre presente (anche per i veterani). Ecco perché la parola d’ordine deve essere sempre “sicurezza ecommerce”. Di seguito alcuni suggerimenti per far sì che il proprio ecommerce acquisisca autorevolezza e sempre più sicurezza da parte degli utenti:
- Acquisizione di certificazioni (sigilli TrustedShops o Altroconsumo): inserendo graficamente il logo “Verified by Visa” o “MasterCard secure code” nella pagina del pagamento o prima di effettuare l’ordine, il cliente si sentirà più sicuro nell’affidarvi i suoi dati personali e bancari.
- Strong Customer Authentication (Sca): nel 2019 l’Unione Europea ha introdotto nuove regole per rendere più sicuri i pagamenti online. Per poter acquistare in sicurezza gli utenti dovranno fornire almeno due tra i seguenti fattori: password o pin, numero di cellulare o token hardware, parametri biometrici come impronte digitali o riconoscimento facciale.
- Standard PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard): da qualche anno è stato sviluppato ed applicato per i titolari di carte di pagamento per aumentare le misure di sicurezza durante le transazioni. Esporre in maniera evidente la conformità a questo standard sul sito garantirà maggiore sicurezza ecommerce e di conseguenza l’acquisto.
Sicurezza ecommerce: come il cliente si sente al sicuro
L’ordine è stato concluso in totale sicurezza. Ed ora? Quali i prossimi step da considerare e monitorare?
Questo il momento di dimostrare tutta la sicurezza ecommerce e la sua affidabilità. L’acquisto online è facile, veloce e sicuro ma… la scelta dell’acquisto su un ecommerce rispetto ad un concorrente si proclama nella fase della gestione dell’ordine, prima della ricezione del pacco.
Dalla strategia di spedizione dipende gran parte della soddisfazione del cliente con grande incidenza sulla reputazione e sull’affidabilità futura.
Temi di consegna e assistenza post vendita faranno la differenza e proclameranno senza dubbio l’ecommerce vincitore di una partita altrimenti persa in partenza.
La concorrenza è spietata e il monitoraggio dell’ordine così come l’attenzione al cliente e alle sue esigenze non potranno che rappresentare un grande valore aggiunto.
Numero di tracking del pacco, aggiornamenti costanti sugli sviluppi relativi alla consegna, contatti di assistenza in caso di necessità. Questi gli aspetti assolutamente non trascurabili per far sentire il cliente al sicuro!
Sicurezza ecommerce: recensioni verificate e customer service efficiente
La riprova sociale è diventata quasi un “lascia passare” per chiunque decida di acquistare online e di farlo su un particolare sito. Le recensioni infatti sono sinonimo di affidabilità e sicurezza.
Ed ecco che una sezione dedicata alle recensioni è necessaria così come la risposta in caso di recensione non positiva: sbagliare è umano, anche quando si lavora e ammetterlo cercando di porre rimedio al problema è la chiave del successo. In un’epoca definita social per eccellenza, essere attenti a cosa e a come gli utenti percepiscono il brand di riferimento non può e non deve essere trascurabile.
Last but non least, un altro elemento utile ad aumentare l’affidabilità agli occhi del cliente è la presenza sul sito dei riferimenti aziendali: la mancanza di contatti per l’assistenza clienti (email, telefono o chat assistenza), a cui richiedere informazioni in caso di dubbi o problematiche, porta l’acquirente a diffidare del sito sentendosi poco sicuro ad acquistare.
Ricapitolando…
La sicurezza di un’ecommerce, così come la scelta rispetto ad un potenziale competitor, dipende anche e soprattutto dalla sicurezza dei dati personali.
La disamina degli aspetti sviscerati lo conferma e afferma una e una cosa soltanto, forse la più importante: la costruzione di un rapporto di fiducia con i clienti del mondo digitale è assolutamente necessaria e passa in maniera categorica dalla sicurezza.
Il tema sulla sicurezza online è al centro di un dibattito mondiale. Continueremo a stare sul pezzo e a renderti partecipe dei cambiamenti in atto.
FAQ
1.Come capire se un pagamento online è sicuro?
1.Per prima cosa verificare che il sito utilizzi il protocollo HTTPS;
2.controllare l’URL del sito per capire se si tratti del sito web ufficiale;
3.verificare le recensioni online di altri utenti;
4.controllare la presenza della sezione “contattaci”;
5.Usa il protocollo di rete “WHOIS” per cercare il proprietario del dominio.
2.Quali sono i sistemi di pagamento sicuro online?
La carta di credito è lo strumento di pagamento più utilizzato su Internet in quanto semplice, sicuro e immediato. Inoltre, per chi non ha nulla da nascondere, il bonifico bancario, rappresenta uno degli strumenti più facili e affidabili.
3.Come si fa a distinguersi dai competitor in un mercato, quello dell’ecommerce, sempre più concorrenziale?
Fare la differenza nel settore dello shopping on line oggi è sempre più importante. La prima cosa da fare in assoluto è mettere in sicurezza i dati che il cliente affida alll’ecommerce scelto per completare il suo acquisto grazie all’attuazione di procedure e strategie pronte a valorizzare il cliente in tutte le fasi del customer journey.